Si sono appena concluse le 3 giornate di Pitti Fragranze 2024, all’insegna della scoperta di nuovi marchi, ma anche un’occasione per ritrovare vecchie conoscenze e farsi ammaliare dalle loro novità. Una tra tutte? BURNING NIGHT di The Different Company, una fragranza sensuale costruita attorno ad un cuore di fiori bianchi, con uno slancio pepato e un fondo “notturno” di Agarwood e legno di cedro.

Abbiamo conosciuto le novità anche in casa MONOM, con un nuovissimo packaging in arrivo, dotato di un rivestimento in pelle riciclata e in più, udite udite, sarà presto possibile ricaricare la tua fragranza ad olio MONOM!

Abbiamo avuto anche il piacere di scoprire la capsule natalizia di Goutal che ci ha regalato un piccolo assaggio delle feste.

Ci siamo approcciati ad interessanti novità per quanto riguarda brand emergenti che realizzano fragranze a più del 90% di origine naturale e che ci hanno particolarmente colpiti. Che il futuro della profumiera di nicchia sia tornare ad una produzione che segue i ritmi della natura?

Affascinante anche l’installazione artistica-olfattiva dedicata al connubio tra suono e profumo #thesoundoffragrance. Il naso Cristiano Canali ha sviluppato il “profumo” del rumore: intenso, dissonante e affascinante mentre la naso Sonia Costant ha realizzato una fragranza dedicata al silenzio: una base di Musk super evanescente! Le musiche curate da Alessandro Meistro.

La mostra si sviluppava in 2 percorsi illuminati da dei neon che ricreavano visivamente la presenza del rumore o del silenzio. Entrambi i percorsi portavano a delle stanze in cui un piccolo contenitore di fragranza veniva illuminato da un cono di luce e fumo. Un’esperienza suggestiva e multi-sensoriale!

Abbiamo partecipato al Talk “Come si giudica un profumo” tenuto dal naso Olivier Cresp con Paola Gariboldi.

Cresp si è brevemente soffermato sugli aspetti da tener presente quando si annusa un profumo per la prima volta, ovvero la qualità, la ricchezza delle materie prime e l’idea alla base del progetto, definendolo l’aspetto più importante. Ha espresso il suo approccio alle fragranze, dichiarandosi un naso minimalista e figurativo e prendendo spesso in esempio AKRO fragrance, la linea di profumi creata assieme alla figlia.

In quanto

naso “figurativo” preferisce lavorare con una palette di essenze ridotta e creare delle piramidi olfattive essenziali, come nel caso di AWAKE di AKRO. 

Perché l’idea alla base delle sue fragranze deve essere semplice e condivisibile. Deve essere un suo ricordo ma anche un ricordo del consumatore, qualcosa dove lui possa riconoscersi.

Vi invitiamo a scoprire AKRO sul nostro shop-online per poter assaporare questa linea di altissima qualità che parla direttamente a noi e alle nostre esperienze