Meo Fusciuni
Meo Fusciuni è una storia fatta di profumi, un progetto italiano nato nel 2010, di ricerca olfattiva e di creazione di memorie racchiuse in fragranze. Giuseppe Imprezzabile e Federica Castellani compongono l’ensemble di questo cammino, portando avanti un concetto filosofico e di lavoro, basato sull’attenzione ai minimi particolari, una filiera controllata fin dalla nascita e seguita fino alla fine del percorso di ogni profumo. Meo Fusciuni si considera un brand di nicchia inteso nel lavoro non di massa, le produzioni vengono riprodotte con metodiche tradizionali e innovative, utilizzando sia materie prime naturali che materie di sintesi, entrambi di altissima qualità provenienti da tutto il mondo. Tutto quello che concerne la lavorazione e la produzione, che vanno dalla maturazione a tutti i particolari di confezionamento, viene fatto tutto rigorosamente in Italia. Nel loro atelier nasce l’alchimia, tra estetica e ricerca olfattiva, tra poetica e materia. Il linguaggio poetico di Meo Fusciuni si rivolge a luoghi selezionati con cura, che lui ama definire i “luoghi della poesia”.
Le fragranze di Meo Fusciuni rappresentano un’eccellenza nel campo della profumeria artistica. Caratterizzate da una profonda connessione con i ricordi e le emozioni, queste fragranze uniche e avvolgenti offrono un’esperienza olfattiva indimenticabile. Ogni profumo viene creato con grande cura e attenzione ai dettagli, utilizzando solo ingredienti di altissima qualità provenienti da diverse parti del mondo. Le fragranze sono realizzate artigianalmente e riflettono la personalità creativa e l’anima visionaria di Meo. Essendo espressione di un’arte sensoriale, queste fragranze sono in grado di trasportare chi le indossa in un viaggio emozionale e intimo, in cui i profumi si fondono perfettamente con i ricordi e le sensazioni più profonde.
“Il mio percorso è decisamente atipico per un profumiere, sono sicuro che sia stato il caso insieme a una serie di accadimenti che posti uno accanto all’altro hanno fatto si che io oggi sia un creatore di profumi. Volevo perdermi in luoghi lontani e raccontare episodi antropologici dell’uomo, invece sono qui, a raccontare episodi olfattivi della mia vita. Nel mio lavoro dapprima muto di odore, è la poetica a nascere per prima, la scintilla che nella ricerca interiore o nel viaggio fisico nasce e sviluppa l’idea. Poi questa prende forma nella mia mente materializzandosi nella struttura olfattiva del profumo. Da lì inizia la seconda fase, arrivare goccia dopo goccia al risultato finale, trovare l’emozione olfattiva che racconti la storia che ho dentro me e che voglio far vivere a chi segue il nostro cammino. In realtà cerco di creare memorie olfattive che raccontino la mia vita, la visione che ne ho d’essa, una ricerca continua, attraverso l’odore e l’emozione olfattiva.
Il mio è e rimarrà sempre un lavoro autobiografico”.